L’Italia, un territorio dal clima sempre più tropicale
Stefano Liberti è un giornalista e un grande autore di inchieste internazionali che racconta le fragilità del nostro Paese; l’autore ci porta alla scoperta di un’Italia in cui convivono realtà opposte. Egli, nel suo libro intitolato “Terra bruciata”, ha cominciato a viaggiare attraverso l’Italia, partendo da una domanda, ovvero “quanto la crisi climatica colpisce il nostro Paese?”
L’Italia è al centro di questa crisi climatica e bisogna fare qualcosa per le generazioni future, dato che la situazione potrebbe diventare estremamente difficile.
Il nostro Paese è il più colpito rispetto agli altri Paesi Europei, vista la sua posizione geografica particolare; è infatti al centro del Mar Mediterraneo che si sta scaldando più rapidamente rispetto agli oceani; di conseguenza viene liberata più energia nell’atmosfera e vanno così a generarsi eventi atmosferici estremi che si verificano sempre più frequentemente.
La nostra penisola ha una morfologia molto fragile, è un Paese molto bello, molto vario, ma formato da colline e montagne che sono più vulnerabili. L’uomo, dagli anni ’60 ha violentato e aggredito il territorio; il problema di questi eventi atmosferici eccezionali, per chi vive in città, non viene percepito in modo immediato, mentre chi vive sui territori, ovvero in ambiente agricolo, non ha alcun dubbio che è la grande urgenza di questi tempi.